Non solo gioielli da indossare, ma vere e proprie opere d’arte. Le sculture di Angela Carrubba Pintaldi, vendute nei più prestigiosi store di Parigi, New York e Londra e presenti nei cataloghi di Christie’s e Sotheby’s, sono un tributo alla bellezza senza tempo. Saranno esposte in MyOwnGallery dal 5 al 10 giugno all’interno della mostra “Tra Cielo e Terra”.Angela Carrubba Pintaldi, artista e stilista, definisce i suoi gioielli d’arte come testimonianze della bellezza che scaturisce dall’unione di elementi distanti. La mostra “Tra Cielo e Terra”, celebra questa sintesi, intrecciando pietre terrestri come acquamarina, turchese, corallo, ambra, perla, ossidiana, lapislazzuli e diamanti con gemme celesti come le meteoriti. Non è solo una questione di estetica, ma di significato: “È un’unione ancestrale e cosmica. È un dialogo tra elementi donati dalla natura. Materiali che vengono da un mondo lontano e che non conosciamo, che danno vita ad un gioiello sognante che esprime qualcosa di immaginario.” Un filo sferico in bronzo o argento rende tangibile il legame tra questi elementi, evidenziando come realtà diverse possano essere incredibilmente affini. Le tradizioni celtiche e l'Antico Egitto, con la loro essenzialità delle forme, il simbolismo e la selezione delle pietre, sono fonti di creatività per Angela. “Mi ispiro a Nefertiti, ai miti archeologici e alle dee antiche” dice l’artista. Questa influenza si manifesta anche nelle installazioni intitolate “Infinito”, dove due teche cubiche ospitano bracciali antichi e le creazioni più recenti. Rappresentano un’evoluzione nel processo creativo di Angela. “Normalmente parto dalla pietra e da lì creo l’opera. In questo caso, sono partita dal cerchio, rappresentazione del mondo, dell’eclisse, di un ciclo e di un ritorno. Questa forma rappresenta l’infinito. E così, il gioiello è senza tempo, una rappresentazione del bello che dura per sempre.”
INFO:
TRA CIELO E TERRA
Inaugurazione mercoledì 5 Giugno dalle ore 19:00
La mostra continua fino al 10 Giugno, orario 18:00-20:00 o su appuntamento
MyOwnGallery – Superstudio Più
Via Tortona 27 bis, 20144, Milano
Diciamo la verità, di NFT si è parlato tanto, troppo. Criptovalute, blockchain, valutazioni alle stelle e successivo crollo dei prezzi. L’evento ARTE PLUS ULTRA per una settimana ci mostra che si può tornare all’origine di un mezzo tecnologico di infinite possibilità, in cui il valore creativo degli artisti emerge senza pregiudizi. Persino il grande Ercole Pignatelli, a 88 anni, si cimenta per la prima volta con la live digital painting, in un happening da non perdere.
DeArt, marketplace e collettivo artistico attivo nel panorama dell’Art-Tech & NFT, apre le sue porte a un pubblico selezionato con una settimana di esposizioni, live painting e panel sull’avvincente binomio fra arte e tecnologia per il lancio della nuova piattaforma www.de-art.io (attiva a partire dal 13 marzo) che riunisce nuovi talenti internazionali, partnership di rilievo con aziende tecnologiche e il Politecnico di Milano.
L’evento ART PLUS ULTRA, ospitato in MyOwnGallery al Superstudio Più di Milano, si focalizza sull’esposizione di artisti provenienti da tutto il mondo attivi sul marketplace, ciascuno dei quali rappresenta una voce unica nel panorama contemporaneo dell'arte digitale. Uno sguardo privilegiato sulle loro ultime creazioni, che offre interessanti spunti di riflessione sull’impatto della tecnologia sulle tecniche di produzione ed espressione artistica. Gli argomenti saranno approfonditi attraverso live talk e panel ogni sera, con ospiti attivi nel contesto Art-Tech. Non mancheranno dibattiti sul valore artistico degli NFT, lontano da pure logiche speculative, per comprendere il fenomeno e ricollocarlo nel flusso creativo contemporaneo.
Il cuore pulsante dell'evento saranno la sessione di live painting, un momento di fusione tra innovazione e tradizione. Ercole Pignatelli, maestro dell'arte italiana che nel corso della sua straordinaria carriera ha esplorato diverse forme d'arte, dalla pittura alla scultura, con uno stile unico e inimitabile, ci porterà in uno dei pochi territori artistici ancora inesplorati per lui: la pittura digitale. Pignatelli si esibirà in una live performance che rappresenta un momento storico per l’arte italiana e che segna di fatto il suo ingresso nel digitale. Un'occasione imperdibile per conoscere da vicino uno dei più grandi artisti italiani contemporanei, che sarà a maggio protagonista a Palazzo Reale in una performance live, 12 giorni no stop, con la sua "Guernica” dipinta in onore di Picasso.
INFO:
ART PLUS ULTRA dal 13 al 19 marzo ore 15.30 - 20.30
Live Digital Painting, Ercole Pignatelli, giovedì 14 marzo dalle ore 18.30 (ingresso libero)
MyOwnGallery - Superstudio Più
Via Tortona 27 Milano
www.de-art.io
Lorenzo Marini, noto art director, pubblicitario e guru della comunicazione, è anche un artista di successo e capostipite della Type Art. In mostra in MyOwnGallery, l’esposizione è un innovativo format espositivo che mette in risalto la fondamentale importanza del mecenatismo e svela opere che altrimenti sarebbero fruibili solo da pochi eletti.
Milano, la città che ha nel suo DNA il mecenatismo e il sostegno all'arte da parte di privati cittadini illuminati, continua a brillare come uno dei principali motori sociali ed economici. In questo contesto, l'ente no-profit Cramum, impegnato nel supporto delle eccellenze artistiche in Italia, ha allestito una articolata esposizione presso la MyOwnGallery di Superstudio, "Private Collection Vol.1 - Lorenzo Marini", a cura di Sabino Maria Frassà.
La mostra offre un'opportunità unica per immergersi nelle opere di Marini, raccolte nel corso degli anni da un collezionista milanese noto per la sua lungimiranza e che, in modo singolare, ha scelto di mantenere l'anonimato. E’ un viaggio attraverso le creazioni dell'artista dal 2012 a oggi, molte delle quali mai esposte prima d'ora, poiché si trovano in diverse residenze, non solo milanesi.
Ma qual è il ruolo del mecenatismo e del collezionismo nell'odierna scena artistica? Si tratta, senza dubbio, di un supporto discreto e tempestivo alle eccellenze artistiche che facilita la fase di progettazione e produzione. Tuttavia, questo rapporto virtuoso tra mecenate e artista, seppur prezioso, presenta il limite di essere elitario e accessibile solo a una ristretta cerchia di privilegiati, frequentatori di abitazioni fortunate. Cramum, consapevole di questa sfida, ha scelto di dare vita a una forma di restituzione collettiva e di condivisione della bellezza con la società. La mostra di Lorenzo Marini diventa così un veicolo per la democratizzazione dell’arte, verso un pubblico molto più ampio.
Lorenzo Marini, caposcuola della Type Art, emerge come figura chiave nella ricerca artistica contemporanea. Fondatore di un movimento che mira a liberare le lettere, Marini pone l'attenzione sull'estetica e sul significato del segno grafico. Ogni sua opera diventa un elemento di un puzzle, raccontando storie, suscitando emozioni e sollevando interrogativi.
Attraverso le sue creazioni, l'artista invita gli spettatori a sperimentare la magia delle lettere, coglierne il significato più profondo e riflettere sul potenziale comunicativo delle stesse. Sfida a guardare oltre le parole, conducendo a una riflessione sulla velocità della trasformazione del linguaggio e sulla fusione tra sintassi tradizionale, immagini, loghi ed emoticons. Le sue opere, che variano dal BodyType all'Alphatype, narrano il cambiamento nella comunicazione, sottolineando la prevalenza della forma sull'essenza semantica.
La mostra si apre con la serie "BlackHole", dove Marini affronta il futuro della comunicazione. Le lettere, "liberate" da secoli di contestualizzazioni, si uniscono in vortici senza formare parole complete. Questa assenza di punteggiatura crea un discorso apparentemente impossibile, una destrutturazione delle lettere che riflette la realtà contemporanea, caratterizzata dalla frammentazione del pensiero. Marini intravede speranza nel "buco nero", che potrebbe essere un portale verso un'ulteriore dimensione, dove le parole liberate diventano simboli di pura bellezza, nuovi protagonisti della nostra esistenza.
INFO: “PRIVATE COLLECTION VOL.1 - LORENZO MARINI”
MyOwnGallery - Via Tortona, 27bis, Milano
11 gennaio - 30 gennaio 2024
Inaugurazione giovedì 11 gennaio dalle ore 18.00
Orari: lunedì-venerdì 14.00-19.00; sabato e domenica 9.30-19.00
Sito ufficiale: https://lorenzomariniarte.com/en/
Sembra uscita da un romanzo la vita di Antonella Quacchia, caratterizzata da un’infanzia difficile, dalla prestigiosa carriera al CERN e all’ONU presso l’ILO e dall’incessante viaggiare, e tutto questo si riflette nella sua arte in una dualità presente a più livelli, sia che si tratti di razionalità o fantasia, sollecitazioni provenienti dall’interno o dall’esterno, ricerca sul micro e il macro, mondo reale e spirituale.
In esposizione oltre 40 opere con cui l'artista ci regala un viaggio emozionale, un'esperienza che ci spinge a riflettere sulla bellezza e la complessità del mondo che ci circonda, attraverso i temi ricorrenti della sua poetica, ovvero le sue origini, la natura, la sostenibilità ambientale, la sfera emotiva, la diversità e le minoranze. Tele e pannelli realizzati con tecniche e materiali diversi, e colori vivaci e brillanti, trasmettono emozioni, sentimenti e riflessioni, in un percorso suddiviso in serie distinte ma connesse tra loro, Our Planet, Floating Forms, Amo la Vita, fino ad arrivare alle recentissime opere in resina Serendipity.
Un elemento centrale nel lavoro di Antonella è il suo amore viscerale per il mare. Le sue opere “quasi liquide”, soprattutto quelle inedite in resina (realizzate in collaborazione con Gobbetto), esplorano il tema tragico della plastica che avvelena i nostri oceani, la siccità, le calamità che non hanno più nulla di naturale. In un'epoca in cui siamo costantemente bombardati dai media, dai social, dai dibattiti politici, ci siamo quasi anestetizzati davanti all'emergenza climatica che si è quasi “normalizzata”. L’arte di Antonella è un grido di allarme che ci invita a preservare la bellezza della nostra terra, la nostra storia, le nostre radici naturali. Ci ricorda che dobbiamo fare la nostra parte per proteggere il pianeta da cambiamenti climatici devastanti, un richiamo urgente all'azione per preservare il mondo per le generazioni future.
In occasione dell’esposizione viene pubblicata la monografia bilingue “Antonella Quacchia. Orizzonti sensibili / Sensitive horizons” a cura di Fortunato D’Amico, edito da Editoriale Giorgio Mondadori con testi di Chiara Canali, Fortunato D’Amico, Chiara Ferella Falda, Matteo Galbiati. Il volume verrà presentato mercoledì 15 novembre alle ore 18 in occasione di BookCity 2023 con un talk dal titolo “La metamorfosi dell'orizzonte nell'arte di Antonella Quacchia” che vedrà coinvolti l’artista, il curatore e gli autori dei testi critici.
www.anton4art.com
INFO: “Antonella Quacchia. Orizzonti sensibili. Naviganti di microcosmi. L’estetica dell’emozione”
MyOwnGallery - Via Tortona, 27bis, 9 novembre-8 dicembre 2023 (orario mostra 10.30- 19.30)
Inaugurazione mercoledì 8 novembre, ore 18.00
Presentazione BookCity 15 novembre ore 18.00
La mostra fotografica così intitolata prende vita da una campagna internazionale, firmata da “Rolling Stone” e dall’agenzia di comunicazione VMLY&R e girata dal pluripremiato regista egiziano Ali Ali (per sua definizione il film è “brutto, sporco e cattivo, quindi bellissimo”…) con il voice-over della rapper britannica DeeLadyDee.
Il concept: Le nuove rockstar sono le mamme. Che cosa fa di una rockstar una rockstar? Sono gli eccessi e il genio, il talento e il successo? O è l’attitudine e la capacità di non fermarsi mai reggendo giorno dopo giorno uno stile di vita per cui chiunque altro crollerebbe? Un ritmo di vita che provocherebbe qualche turba anche a chi è abituato a girare il mondo in lunghissimi tour estenuanti. Una presa di coscienza che dovrebbe indurci a stringerci alle mamme. E a ringraziarle.
MyOwnGallery la propone a Milano dal 12 al 18 ottobre prossimi.
Flavio Lucchini, artista e fondatore di Superstudio, in mostra a Dubai con opere storiche e inedite. Una personale fortemente voluta da Oblong Contemporary Art, galleria d’arte creata nel quartiere residenziale Bluewaters Island da Emanuela Venturini e Paola Marucci, una piattaforma di scambio artistico e cultuale tra Dubai e Italia (con sede a Pietrasanta), in collaborazione con MyOwnGallery la galleria d’arte contemporanea di Superstudio.
Per maggiori informazioni: www.flaviolucchiniart.com
“Sono arrivati i 50. Stento a crederci, lo dico perché sono sempre lo stesso, ho sempre il mio cappellino da baseball dei Dodgers, le mani colorate… mi emoziono ancora quando mi regalano una nuova Hot Wheels e mi commuovo quando riguardo le foto dei miei amici che sono andati via troppo presto; questo è lo spirito che mi ha guidato fino ad ora ed è lo stesso che mi ha riportato alla MyOwnGallery di Superstudio, con una mia personale…”.“THE PIECE (PEACE) MAKER” non è solo una mostra, ma è la celebrazione della “Cultura Sommersa” dell’artista milanese Flycat, capostipite indiscusso della prima generazione del Writing e della cultura Hip Hop in Italia. In occasione dei suoi 50 anni di età e 36 di carriera artistica, 100 opere tra quadri, sculture, disegni, e tanto altro, raccontano la storia e la filosofia del movimento culturale “Urban Art”, con la curatela importante di Francesca Alfano Miglietti (FAM). Il tema delle Lettere inserite in un tessuto urbano - non importa se a Milano o a New York - prende forma attraverso interventi artistici differenti, come le mappe metropolitane che narrano storie sovrapposte.
MyOwnGallery - Superstudio Più
via Tortona 27bis,
17 gennaio - 16 febbraio 2020
LUN - VEN; SAB e DOM su appuntamento
h 11.00 – 18.30
Weekend con l'artista SAB 8 - DOM 9 febbraio, in occasione di Affordable Art Fair; SAB 15 – DOM 16 febbraio
Per maggiori informazioni: www.flycatarte.com
Approda anche su YouTube “La Moda in altro Modo”, immagini e testimonianze sugli anni d’oro della moda italiana di cui Flavio Lucchini è stato artefice e protagonista come art-director e creatore di testate. Progetto di Gisella Borioli, con regia di Giovanni Gastel, il filmato è il racconto visuale e complementare dell’autobiografia “Il Destino - dovevo fare il contadino ma ho incontrato la moda (e non sono uno stilista)” d Lucchini. Un affascinante viaggio scandito dai cambiamenti sociali, di costume, di gusto e di trasformazioni socio-politiche di cui Lucchini è stato interprete attraverso i suoi giornali e la sua arte. Le tappe fondamentali. Gli anni ’50 del New Look di Dior: Lucchini crea Fantasia. Gli anni ’60 tra Alta Moda e Beatles: Lucchini progetta Amica e trasforma Novità in Vogue. La contestazione degli anni ’70 e l’inizio del prêt-à-porter, le rivoluzioni editoriali di Lucchini con Oliviero Toscani a documentare la nuova società con L'Uomo Vogue e Lei. Gli anni ’80: si affermano gli stilisti del made in Italy. Lucchini crea gli antagonisti dei “Vogue” Donna e Mondo Uomo. Le top model diventano star. Il minimalismo e l’individualismo degli anni ’90 Lucchini trasforma la moda in arte con la sua Dress Art. Anni 2000: la moda cambia radicalmente, arrivano le mode di massa, gli e-commerce e la moda fast, nasce Superstudio Più tra moda design e innovazione. Lucchini lascia l’editoria e si dedica alla sua Dress Art.
www.youtube.com/watch?v=eKTk_24z1ag
La mostra "ORGANISMI e HARMONIE" presenta una collezione ibrida tra scultura e design appartenente alla produzione dell’ultimo decennio di Kim Seung Hwan, delineando la nuova direzione estetica intrapresa dall’artista, designer ed imprenditore culturale. La mostra, a cura di Martina Corgnati, mette in luce artificio e natura, modernismo e arcaicità che si ricongiungono nelle leggi geometriche e matematiche ed evidenzia l’impeccabile dominio dello scultore coreano dei materiali plastici, dal bronzo al polistirolo fino alle pietre.
Kim Seung Hwan inizia la sua carriera negli anni novanta a Pietrasanta, dove frequenta l’Accademia di Carrara, per poi continuare il suo percorso in Asia. Nel 2008, insieme alla moglie Lanki Jung, ha fondato alle porte di Seul il grande centro per l'arte contemporanea Dio Art Center, che ospita e produce mostre, installazioni e rassegne cinematografiche dedicate a autori italiani e coreani.
Per il suo ritorno in Italia e in Europa dopo quasi 30 anni, l’artista ha scelto la galleria MyOwnGallery al Superstudio, un'anteprima della prossima tappa durante la Milano Design Week 2020.
MyOwnGallery - Superstudio
via Tortona 27,Milano
Opening Cocktail Giovedì 14 novembre ore 19.00
dal 15 novembre all’11 dicembre 2019
Martedì - Domenica dalle ore 11.00 alle 19.00
Per maggiori informazioni: kimseunghwan.kr
Una grande galleria dedicata principalmente alla scultura nasce a Dubai sull’isola artificiale di recente costruzione Blue Waters, oasi di lusso e di pace proprio di fronte alla frenetica Dubai Marina. Oblong, 300 mq e grandi vetrate che regalano luce, nasce dalla volontà di Mara Firetti, Paola Marucci, Emanuela Venturini, tre appassionate signore che nell’arte hanno passato tutta la vita. La galleria di Dubai arriva pochi mesi dopo quella di Marina di Pietrasanta. Entrambe offrono una scelta accurata di opere di artisti arcinoti e meno noti, tutti di altissimo livello. Tra cui Igor Mitoraj, Manolo Valdés, Flavio Lucchini, Mario Arlati e altri.
L’inaugurazione di Oblong Contemporay Art Dubai è per il 14 ottobre.
Per maggiori informazioni: oblongcontemporary.com
SUPERSTUDIO GROUP SRL - P.I./C.F. 07030370154 | Privacy&Cookies | WEBSITE CREATED BY STUDIOB16 |